COprogettare ALternanza COllaborativa
Il progetto CoalCo, sostenuto da un’ampia partnership territoriale, oltre ai quattro licei direttamente coinvolti, ispira i propri contenuti agli investimenti compiuti a Mantova, negli ultimi anni, sulla diffusione degli strumenti e metodi dell’economia collaborativa e della co-progettazione, potendo contare su precedenti sperimentazioni che hanno coinvolto il sistema scolastico provinciale.
Intende mettere a punto, a supporto dell’elaborazione in corso nei licei, un modello di esperienza in alternanza scuola-lavoro biennale articolato sull’intero ammontare di 200 ore richiesto dalla L. 107/2015 e che risulti capace, attraverso l’investimento creativo e operativo dei ragazzi in attività di coprogettazione e la finalizzazione delle loro esperienze in alternanza presso enti o altre realtà del territorio interessate alla verifica di fattibilità dei progetti costruiti e all’avvio delle relative attività, di creare valore per il «bene comune», avviando nel contempo una solida collaborazione tra scuola e territorio.
Sono pertanto obiettivi specifici del percorso:
- rafforzare i profili di competenza previsti ad esito della formazione curricolare degli studenti con specifiche competenze nelle tecniche nella co-progettazione e del co-design;
- consolidare nella pratica e mettere direttamente alla prova le competenze trasversali degli studenti, fortemente richieste e apprezzate in ambito lavorativo, a prescindere dal futuro ruolo funzionale di collocazione (lavoro di gruppo, auto-organizzazione di metodi e tempi di lavoro, costruzione di procedure operative, soluzione autonoma di problemi, autovalutazione delle performance, valutazione delle performance di altri, alla comunicazione interpersonale, co-progettazione);
- offrire agli studenti un’occasione strutturata per entrare direttamente in contatto con contesti operativi, pubblici e privati, interessati al progetto e con tipologie di realtà organizzativa, pubbliche e private, che potrebbero costituire luogo futuro di investimento lavorativo;
- porre a disposizione delle energie creative giovanili, attraverso esperienze in alternanza, un’occasione per sperimentare concretamente attività di lavoro in comune (co-working) finalizzate alla costruzione di idee e di progetti realizzabili nel contesto locale: per il bene comune e attraverso il loro contributo attivo;
- offrire agli studenti una concreta possibilità di cittadinanza attiva, attraverso la propria concreta partecipazione e il proprio diretto coinvolgimento nella realizzazione di iniziative di economia collaborativa (sharing) per il bene comune del proprio territorio;
- costruire e sostenere il consolidamento di un’interconnessione produttiva tra scuola e altri attori territoriali, coinvolgendoli direttamente nell’intervento sia come ispiratori e come “clienti” dell’azione sia come contesto di esperienza operativa e di orientamento per gli studenti;
- elaborare un modello formativo che, in forza del coinvolgimento diretto dei docenti nella progettazione, realizzazione e valutazione delle attività, possa essere autonomamente replicato nel tempo dagli istituti scolastici coinvolti e/o da altri istituti scolastici interessati in ambito provinciale, consolidandone le relazioni con le istituzioni e le imprese del territorio e offrendo in modo continuativo agli studenti luoghi di partecipazione attiva, di coinvolgimento, di orientamento e di investimento a fini occupazionali.
Perseguendo gli obiettivi descritti, il progetto prevede:
- un diretto coinvolgimento di almeno 200 studenti che frequentano nell’a.s. 2016-17 la III classe in uno dei 4 licei mantovani che partecipano all’iniziativa;
- il coinvolgimento operativo di 40 enti o altre realtà territoriali formalmente costituite attive nell’ambito di uno o più d’uno tra i temi progettuali identificati da COalCO come riferimento per le proprie attività (vedi, più oltre, la terza parte del documento);
- uno sviluppo in cinque fasi di attività didattico-laboratoriali e sul campo, ossia:
- nell’a.s. 2016-17:
- Laboratori formativi (febbraio-giugno 2017): 30 ore di Formazione attiva che comprenderà, oltre all’Introduzione alla Sharing Economy e alla presentazione degli assi progettuali, un Laboratorio Intensivo di co-design presso il Creative Lab di Lunetta, nel cui ambito gli enti e le realtà territoriali coinvolte nell’iniziativa avranno l’opportunità di presentare ai ragazzi le proprie attività, e un Laboratorio di preparazione e organizzazione dell’attività sul campo.
- Attività di ricerca e di verifica sul campo (aprile-agosto 2017): 50 ore di esperienza strutturata in alternanza, da organizzare in tempi e con modalità da concordare tra enti o realtà interessate e istituto scolastico di riferimento, finalizzata a verificare “sul campo”, presso i 40 enti coinvolti, la fattibilità delle idee elaborate nella prima fase.
- nell’a.s. 2017-18, in momenti e periodi da concordare alla conclusione della fase precedente:
- Laboratorio progettuale Sharing e Territorio: dalle idee ai progetti: 25 ore di progettazione operativa delle idee che avranno superato la verifica di fattibilità;
- Attività di sviluppo del progetto sul campo: 85 ore di esperienza strutturata in alternanza, da organizzare in tempi e con modalità da concordare tra enti o realtà interessata e istituto scolastico di riferimento, finalizzate ad accompagnare, presso gli enti territoriali coinvolti, l’avvio dei progetti elaborati;
- Laboratorio di follow-up (a conclusione dei percorsi in alternanza): 10 ore di riflessione sull’esperienza e sugli sviluppi dei progetti, anche in prospettiva comunicativa.
- nell’a.s. 2016-17:
Scuole coinvolte:
- “BELFIORE”- Mantova, capofila del progetto
- “E. FERMI” - Mantova
- “GIULIO ROMANO”, sede di Mantova
- “VIRGILIO” - Mantova
Partner:
- Provincia di MN
- Camera di Commercio di Mantova, anche attraverso la propria azienda speciale PromoImpresa – Borsa Merci
- Ufficio Scolastico Territoriale
- Rete Alternanza
- 4 Istituti Scolastici secondari di secondo grado
- Comune di Mantova
- Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova
- Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco
- CSVM