Introduzione
Il progetto Cultura in Digitale mira alla diffusione degli strumenti del movimento maker e alla valorizzazione del patrimonio culturale oggetto delle attività di digitalizzazione.
Il progetto prevede il coinvolgimento diretto in azioni di digitalizzazione del patrimonio culturale mantovano dei seguenti dieci Istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
Ciascun Istituto è coinvolto per due anni attraverso l’attivazione di 40 alunni (per un totale di 400 studenti) in percorsi di alternanza da 80 e 120 ore inerenti la digitalizzazione del patrimonio culturale del territorio.
Nello specifico durante il primo anno (gennaio 2017-agosto 2017) 200 studenti frequentanti la classe terza (20 per ciascuna scuola) seguiranno, accompagnati da docenti esterni e col supporto del personale del museo presente nel territorio della scuola, un percorso di 80 ore per acquisire in primo luogo la consapevolezza del patrimonio culturale del proprio territorio e secondariamente strumenti e tecniche necessari a digitalizzare circa 200 beni culturali.
Il progetto è potenzialmente in grado di autoreplicarsi con continuità nel tempo, per la realizzazione delle 200 ore di esperienza in alternanza scuola-impresa nel secondo biennio e nell’ultimo anno dei propri percorsi formativi (legge 107/2015, art. 33). Allo scopo, è implementato un percorso formativo integrato di teoria e pratica per accompagnare altri 200 studenti frequentanti la classe terza alla realizzazione del medesimo percorso in alternanza da 80 ore affiancati dai 200 colleghi ormai in classe quarta che svolgeranno così 120 ore di alternanza maker (40 di formazione + 80 di docenza) in formazione peer-to-peer.
Le attività di scansione e stampa 3D saranno sviluppate in circa 80 ore aventi come finalità l’acquisizione tridimensionale di alcuni reperti delle collezioni conservate nei musei e la realizzazione per ogni museo di una esposizione dei prodotti realizzati dagli studenti.
Gli studenti utilizzeranno le tecniche di rilievo Image-based e Range-based sugli oggetti del patrimonio culturale selezionato: le prime consentono di ottenere rilievi tridimensionali a partire da raccolte di fotografie digitali; le seconde permettono di ottenere il modello 3D dell’oggetto in esame mediante uno scanner 3D.
Il progetto si integra con alcune azioni in rete utili ad accrescere l’impatto dell’intervento sperimentale promosso da Cultura in Digitale:
- “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia” promosso da Fondazione Napoli Novantanove, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle attività culturale e del Turismo;
- “II Settimana delle Culture Digitali” (dal 3 al 9 aprile 2017) promossa da Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities (www.diculther.eu) e all’interno della quale ciascun istituto scolastico aderente al progetto è stato protagonista di un evento in collaborazione con un museo del proprio territorio.
Scuole coinvolte:
- “Manzoni” di Suzzara (capofila con la Rete alternanza);
- “Belfiore” di Mantova;
- “Falcone” di Asola;
- “Fermi” di Mantova;
- “Gonzaga” di Castiglione delle Stiviere;
- “Galilei” di Ostiglia;
- “Giulio Romano” sede di Mantova;
- “Giulio Romano – Dal Prato” sede di Guidizzolo;
- “Sanfelice” di Viadana;
- “Virgilio” di Mantova.
Partner:
- Fondazione Cariverona
- Provincia di MN
- Camera di Commercio di Mantova, anche attraverso la propria azienda speciale PromoImpresa – Borsa Merci
- Ufficio Scolastico per la Lombardia – Ambito Territoriale di Mantova
- Rete Alternanza
- Istituti Scolastici secondari di secondo grado e CFP mantovani
- Comuni di Mantova, Sabbioneta, e Suzzara
- Politecnico di Milano