La Giustizia si presenta: via ai progetti con il liceo Virgilio di Mantova

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Obiettivo: promuovere percorsi di sensibilizzazione alla cultura della legalità, alla cittadinanza attiva e alla responsabilità condivisa

MANTOVA. Cosa accade a chi non rispetta la legge? Va incontro ai rigori della Giustizia. Ma chi non la rispetta e viene condannato ha l’opportunità per reinserirsi nella società. Il progetto “Gps: un navigatore nel mondo della Giustizia” - presentato nella sala degli Addottoramenti del Liceo Virgilio - è rivolto agli studenti della provincia e intende promuovere percorsi di sensibilizzazione alla cultura della legalità, alla cittadinanza attiva e alla responsabilità condivisa. Ciò può essere favorito promuovendo occasioni di incontro e scambio con i soggetti territoriali che si occupano di Giustizia, in particolare di quella penale.

Il progetto è nell’ambito del laboratorio Nexus finalizzato a costruire connessioni tra istituzioni, società civile e comunità locali mirate all’inclusione sociale degli autori di reato e si svilupperà durante l’anno scolastico 2019-2020 coinvolgendo la classe IV Br del Virgilio. È prevista inoltre, sempre nel 2019-2020, un’edizione di 9 ore del progetto in forma ridotta, cioè un modulo di ripresa al Manzoni di Suzzara e al Bonomi-Mazzolari.

C’è bisogno di riconoscere la funzione delle regole e di rapportarsi agli altri senza pregiudizi. Fare conoscere ai ragazzi i luoghi della pena tenendo presenti i nuovi discorsi sulla pena (detentiva e non) che consentono di valorizzare forme di punizione diverse dal carcere. C’è poi la necessità di promuovere una cultura della giustizia riparativa e di comunità attraverso incontri con le assemblee dei sindaci.

Nella sala degli Addottoramenti sono intervenuti Diva Paola Polidori direttore Uepe Mantova e Cremona, Daniela Puce referente Centro promozione legalità Mantova, Gloria Trombini presidente Camera penale Mantova, Azzolino Ronconi presidente Consulta territoriale Legalità della nostra provincia, Luca Bacchetta responsabile Area sociale Asst Mantova, l’assessore al welfare Andrea Caprini, Silvia Beccari referente Laboratorio Nexus e Alessandro Botteri consigliere del Centro servizi volontariato Lombardia Sud. Regia da parte dell’Ufficio esecuzione penale esterna di Mantova-Dipartimento Giustizia minorile e di comunità, diretto da Diva Paola Polidori, sede di Mantova in via Pomponazzo 27.